Verifiche degli impianti elettrici

Le verifiche degli impianti elettrici, quelle preventive in particolare, non sono soltanto un mero obbligo di legge ma un vero supporto per la sicurezza degli operatori e l’integrità degli impianti e degli stabili.
Ing. Andrea Silvestri

La manutenzione degli impianti elettrici è vista molto spesso come un puro ed inutile costo aggiuntivo. Ne deriva, purtroppo, che anche le verifiche ispettive, e soprattutto quelle preventive, sono spesso considerate inutili.

L’osservazione più ricorrente e comune è “ha sempre funzionato benissimo e non vedo perché bisogna spendere soldi per controllare una cosa che continua a funzionare!”.

Il Testo Unico sulla sicurezza (D.Lgs. 81/2008 cd TUS o TULS) ha reso obbligatorie le verifiche degli impianti elettrici introducendo definitivamente il rischio di incorrere, in caso di danni arrecati a persone o cose, in spiacevoli quanto gravi sanzioni e pene giudiziarie.

In effetti, l’obbligatorietà di tali verifiche sussisteva già nelle norme C.E.I., si è sempre fatto riferimento alle verifiche periodiche, però i controlli in tal senso sono sempre stati assenti.

Con il D.lgs. 81/2008 (Testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro noto anche con l’acronimo TUS o TUSL) il nostro legislatore ha sancito definitivamente l’obbligatorietà. I costi di queste verifiche non sono così gravosi come si sente sostenere da chi è obbligato ad adempiere.

Costi a parte, in ogni caso, non si tratta di una mera e semplice verifica imposta dal legislatore. La verifica sull’efficienza degli impianti in una sede produttiva permette di garantire la sicurezza di immobili e operatori ed è evidente che costa molto meno spendere per le verifiche preventive e realizzare una corretta e costante manutenzione piuttosto che attivarsi solo dopo aver subito il danno. Anche perché si tratta di danni che possono mettere a repentaglio non soltanto l’integrità degli impianti e degli stabili, ma anche la sicurezza degli operatori.

Non ultimo, è bene sapere che vi sono anche tipologie di verifiche che devono essere effettuate in ambienti definiti “a maggior rischio in caso d’incendio” oppure ambienti particolari che hanno regolamentazioni dedicate (ambienti con atmosfere esplosive, luoghi di pubblico spettacolo ed intrattenimento, ospedali).

Tale materia è fortemente specifica e ha regolamentazioni normative separate e distinte di cui si potrà parlare più avanti.