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Impresa femminile: la definizione

L’espressione “impresa femminile” viene utilizzato per indicare le imprese gestite esclusivamente o in prevalenza da donne. 

di Paola Caracciolo

Azioni positive per l’imprenditoria femminile” è il titolo della Legge 215 del 1992. La norma è nata al fine di colmare l’evidente lacuna legislativa e sociale per cui le donne sono state lasciate indietro nella sfera imprenditoriale.

Oltre alle misure prettamente economiche, con la norma è stata fornita la definizione esatta dell’espressione impresa femminile ed è stato istituito il Comitato per l’imprenditoria femminile con il compito di

indirizzare e programmare gli interventi previsti dalla legge stessa

promuovere lo studio, la ricerca e l’informazione sull’imprenditorialità femminile.

La definizione di impresa femminile è fornita dall’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), della legge 25 febbraio 1992, n. 215:
le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da donne;
le società di capitali le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
le imprese individuali gestite da donne, che operino nei settori dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, del turismo e dei servizi;
le professioniste

Gli obiettivi della legge, in linea generale, risiedono nel
Favorire la nascita e la crescita di imprese e cooperative femminili,
Formare e qualificare la professionalità delle donne,
Agevolare l’accesso ai finanziamenti di aziende a maggioranza femminile,
Promuovere la presenza delle donne nei comparti più innovativi dei settori aziendali.

Sotto il profilo economico la misura principale adottata è stata l’erogazione di finanziamenti con quote a fondo perduto e tassi agevolati destinati, appunto, alla creazione e lo sviluppo di imprese gestite dalle donne.

Con il DL 83/2012, la legge 215 del 1992 è stata abrogata e ad oggi per le donne è attiva la sezione del Fondo di garanzia dedicata alle imprese femminili ed è stato avviato il Piano finanziamenti per Pmi in rosa e libere professioniste.