Per il cane spendiamo 949 milioni e gli riserviamo prelibatezze pronte per il pasto a casa e cene gourmet al ristorante.
A conti fatti, che valga la pena investire nel settore?!
Il mercato degli animali continua a crescere vertiginosamente e velocemente. Dal Rapporto Eurispes 2022 è emerso che dal 2015 al 2022 è raddoppiato il numero di persone che decidono di accogliere in casa più di un animale. E non solo lo accolgono e se ne prendono cura, ma lo considerano come una persona della famiglia. Vuoi perché lo hanno, vuoi perché lo curano, tanto, il mercato di prodotti e servizi dedicati agli animali domestici sta diventando un vero business. Soprattutto se si parla di cani.
Così, è facilissimo trovare corsi di educazione, campi agility, huntering e addirittura divertimento con dog dance e disco dog, poi ancora riabilitazione, servizio taxi, asilo, fino ai servizi per matrimonio e sepoltura. Cosa manca per una vita canina incentrata sul benessere? Cucina gourmet! L’Italia è il paese della buona cucina e non potevano di certo restare indietro l’offerta di alimenti e ricette dedicate a Fido. Però c’è di più: infatti, non parliamo solo di prelibatezze canine da consumarsi a casa, già pensate per collocarsi nella fascia medio- alta di mercato. Sicuramente, il cibo per cani è ormai curato con carne uso umano di qualità, curato negli odori e nei sapori per andare incontro
all’esigenza degli amici a quattro zampe e dei loro padroni. Ma non finisce qui! La conferma che il trend pet-friendly non conosce crisi l’abbiamo anche da veri e propri ristoranti che preparano il dog menù. Cioè: il menù per cani. Una tendenza che all’estero ha preso piede ormai da anni e a cui l’Italia non ha tardato a rispondere. Sono già tantissimi i ristoranti stellati dove oltre a poter gustare il solito menu per umani, è possibile offrire al proprio cane una cena stellata, solitamente alla stessa cifra del menù umano e, ovviamente, personalizzata sulla base delle esigenze canine. Insomma, la nuova impresa è a quattro zampe.
Il livello di attenzione sul tema è alto e cresce sempre di più. Le persone spendono moltissimo per viziare i propri cani e, visto il trend ormai consolidato, possiamo ormai parlare di un mercato ben solido e sicuro che tocca tutti i servizi del settore terziario: dal turismo ai trasporti, dai servizi sanitaria quelli educativi. In particolare, il settore del lusso ormai ha conquistato anche loro e il giro d’affari è talmente elevato da far impallidire quello di beni e servizi umani. Un mercato già così avanzato, ma ancora da scoprire e inventare. È il caso di rifletterci su con attenzione e fare due conti.
Basti pensare, che la spesa degli italiani è di 949 milioni all’anno per cani e gatti, mentre si attesta a 633 milioni per i bambini.
Una differenza abissale di oltre trecento milioni di euro, che ci fa sognare una vita da cani perché Fido oggi è una rockstar!