L’equity crowdfunging è uno strumento che consente di raccogliere risorse finanziarie da investitori privati. Avviene su diversi portali on line autorizzati da Consob e si pone come alternativa agli ordinari canali bancari.
Il termine crowdfunding deriva dalla fusione delle parole “crowd” (folla) e “funding” (raccolta di risorse finanziarie). Il crowdinvesting è un sottoinsieme del crowdfunding ed al suo interno si colloca l’equity crowdfunging, lo strumento che viene utilizzato per raccogliere risorse finanziarie tramite l’intervento di investitori che, a fronte dell’immissione di capitale, ricevono azioni/quote della società e si aspettano di vedersi remunerato il capitale di rischio investito.
In sostanza, chi decide di sostenere un’impresa diventa a tutti gli effetti un socio dell’azienda che ha promosso la campagna di raccolta dei fondi.
L’operazione di crowdfunding, tramite l’equity crowdfunding, è denominata “campagna” e avviene su portali online autorizzati da CONSOB che mettono in contatto imprese e investitori. Da un lato ci sono le imprese che lanciano campagne di raccolta di risorse finanziarie destinate alla realizzazione di progetti e/o investimenti e dall’altro i potenziali investitori, ai quali viene presentata l’iniziativa che a fronte dell’immissione di capitale, si vedranno attribuite quote societarie.
Le operazioni di equity crowdfunding sono nate con il precipuo scopo di sostenere startup e PMI innovative. Nel 2017 la possibilità di lanciare campagne di crowdfunding è stata estesa alle PMI di ogni ogni settore economico.
In Italia sempre più società fanno ricorso all’equity crowdfunding per finanziare i propri investimenti. Il ricorso a tale strumento è in forte crescita e si prevede continui ad incrementarsi anche per gli anni futuri.
I vantaggi del ricorso all’equity crowdfunding come strumento di finanziamento sono molteplici e riguardano sia l’impresa che ottiene l’immissione di nuova finanza (a fronte della cessione di quote / azioni) sia i finanziatori. In quanto alle aziende che promuovono una campagna, oltre agli immediati benefici derivanti dalla raccolta di risorse finanziarie, l’ingresso di nuovi soci rappresenta un elemento di particolare rilievo. Questi ultimi, infatti, potrebbero essere in grado di mettere a disposizione della società il proprio network di contatti professionali (potenziali nuovi clienti, fornitori, partner, ecc.). Non sono trascurabili, inoltre, i benefici sotto il profilo del marketing.
In ogni caso, attraverso gli investimenti effettuati unitamente al successo della campagna, creano un aumento della visibilità verso il mercato e la comunità finanziaria. Questi ultimi, infatti, possono godere di incentivi fiscali.
E’ possibile vedere quali sono gli sgravi e gli incentivi previsti dalla legge in vigore nell’articolo: