L’iperammortamento è una misura fiscale inserita fra le “superagevolazioni” introdotte con la Legge di bilancio 2017 e prorogata, con modifiche, nella Legge di bilancio 2018, che mira a favorire
- gli investimenti delle imprese operanti nel settore industriale e che mira ad incentivare in beni strumentali facenti capo a Industria 4.0;
- gli investimenti nei comparti industriali 4.0, con l’aggiunta di tecnologie per l’agricoltura di precisione e per l’abbattimento dei consumi energetici
In particolare, a fronte di tali investimenti, l’ammortamento è calcolato al 250%. Quindi le imprese che acquistano beni strumentali nuovi inerenti il settore Industria 4.0 (favoriti anche attraverso la legge Nuova Sabatini)o nei settori altamente innovativi, potranno godere di un ammortamento pari al 250% della somma spesa per l’acquisto. Esempio: se il bene agevolabile ha un valore di 1.000 euro, sarà ammortizzato per un importo di 2500 euro.
Possono godere dell’ iperammortamento al 250%
- tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, comprese le imprese individuali assoggettate all’IRI, con sede fiscale in Italia;
- le stabili organizzazioni di imprese residenti all’estero, indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano.
che operano nel settore industriale e nello specifico in:
- Meccatronica,
- Robotica;
- Big data;
- Sicurezza informatica;
- Nanotecnologie;
- Sviluppo di materiali intelligenti;
- Stampa 3D;
- Internet
L’iperammortamento al 250% riguarda l’acquisto di beni strumentali altamente digitalizzati. Quindi:
- Investimenti in tecnologie;
- Agrifood
- Impianti per migliorare i consumi energetici
Per i maggiori chiarimenti in merito all’ iperammortamento al 250% è disponibile la “Proroga e rafforzamento della disciplina di maggiorazione della deduzione di ammortamenti”. Ed in particolare gli allegati A e B riferiti alla parte dedicata al tipo di beni strumentali ammessi all’iperammortamento 250:
Allegato A – Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave Industria 4.0, di cui:
- Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti:
- Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità:
- Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0:
Allegato B – Beni immateriali (software, sistemi e /system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali Industria 4.0