Terzo sportello cratere

risparmiare

Bando cratere COVID 2019, denominato anche terzo sportello cratere, prevede un contributo a fondo perduto per spese di gestione fino a 8.000 euro, per le imprese con sede operativa nel Comune dell’Aquila, e fino a 5.000 euro per le imprese con sede operativa nei Comuni dei crateri sismici 2009 e 2017-2017.

Requisito essenziale per partecipare al bando è che l’impresa doveva essere operativa ed attiva dal 1° gennaio 2020 e si impegna a proseguire l’attività per almeno altri 2 anni. I settori interessati sono:

 commercio
 ricettività e ristorazione

 informazione e comunicazione

 agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese
 attività artistiche e di intrattenimento
 attività di servizi per la persona
 associazioni sportive dilettantistiche
 associazioni culturali
 società sportive

Il ministero dello Sviluppo Economico e del Made in Italy ha pubblicato una circolare dove è presente l’elenco dei codici ATECO ammessi. Click qui per leggere la circolare.

Più in dettaglio, le spese per capitale circolante ammissibili sono:
 materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti
 utenze fornite sulla sede operativa situata nel territorio agevolato
 oneri finanziari connessi alla continuità aziendale Covid
 costo del lavoro connesso alla sede operativa nel territorio agevolato
Il contributo può essere richiesto anche per le spese sostenute prima della presentazione della domanda a partire dal 17 marzo 2020 per l’acquisto di attrezzature e strumentazioni, materiali e immateriali, necessarie per la fruizione in sicurezza dei servizi alla clientela.
La valutazione avviene con il metodo “a sportello” quindi le domande sono valutate in ordine di arrivo. La domanda può essere presentata tramite la pagina dedicata al bando sulla piattaforma di Invitalia, che gestisce il fondo.
La misura utilizza le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione territoriale ed è disciplinata dal Decreto Mise del 26 febbraio 2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 123 del 25 maggio 2021. Le agevolazioni sono concesse nel risetto del regolamento de minimis.

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